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3 novembre 2008

Il cibo e le fotografie di Carl Warner


(Foto di Carl Warner, tratta da Internet)

Ecco una delle fotografie di Carl Warner, che rappresenta un paessaggio italiano. Visto che adesso stiamo studiando il cibo a lezione, sapreste dire quali alimenti vedete sulla foto?


13 maggio 2008

Il fotografia-Festival di Roma: uno sguardo sulla quotidianità


(foto da Yubuk.it)

Dal 4 aprile al 25 maggio, settima edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu.
Il tema scelto per questa edizione è “Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano” che- secondo Marco Delogu- vuole rappresentare “come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà”.
Il Festival di quest’anno trova il suo nucleo forte al Palazzo delle Esposizioni, che ospiterà le mostre più importanti del Festival, tutte nuove produzioni presentate in anteprima- oltre ad una ricca programmazione di eventi, proiezioni, letture di portfolio, presentazioni e incontri con protagonisti del mondo dell'arte italiana e internazionale. L’altra novità è il Macello IV al Mattatoio di Testaccio, spazio gestito da Zoneattive legato alla sperimentazione. Inoltre il Museo di Roma in Trastevere, dedicato al fotogiornalismo e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

(fotografia di Leonie Purchas)

Al Palazzo delle Esposizioni trova spazio un gruppo di giovani fotografi: Paolo Woods con un viaggio/inchiesta che insegue la caccia grossa del neo-colonialismo industriale della tigre d’oriente nelle nuove terre di conquista africane; Leonie Purchas mostra l’approfondimento del suo lavoro di condivisione della vita quotidiana con i nuclei familiari, indagando sulla propria famiglia; Lucia Nimcova, vincitrice delprimo Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier, presenta il lavoro che ha realizzato proprio grazie al Premio, che descrive l’utopistico sistema comunista attraverso la storia della sua città natale Humenne, in linea con il tema scelto ‘Una storia del mio mondo’. Inoltre verrà presentata la nuova produzione di Gabriele Basilico, quest’anno protagonista della Commissione su Roma- FotoGrafia alcatel Lucent,progettoche caratterizza il Festival ogni anno,con un lavoro sul fiume Tevere, a cui si lega la collettiva “Roma” che affianca più fotografi fra cui Graciela Iturbide, Tim Davis, David Farrell, Pieter Hugo, Raffaela Mariniello, Milton Gendel, Miguel Rio Branco, Paolo Ventura, Shi Gu Roi, Claudia Jaguribe e Hiroyuki Masuyama.

(fotografia di Gabriele Basilico)

Al Museo di Roma in Trastevere sarà presentata la tragedia politica della Birmania da Orit Drori, con la mostra BURMA (Between Us Remember Me Always), mentre Daniele Dainelli con la mostra Tokio in eclisse si concentra sulla sua personale visione della metropoli giapponese. Inoltra la collettiva Solo in Italia, di Francesco Cocco, Lorenzo Cicconi Massi, Daniele Dainelli e Massimo Siragusa, per raccontare quattro diversi momenti del nostro paese. In occasione del 40° anniversario della nascita della comunità di Sant’Egidio, il Festival dedica un ampio spazio al lavoro della comunità con i reportage di Riccardo Venturi, PRIMERO DIOS ! e di Giuliano Matteucci, Abitare Conakry, realizzati rispettivamente a El Salvador e nella Guinea Conakry.
Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna un’importante mostra sulla fotografia di David Perlov (che prevede anche una serie di proiezioni dei suoi film più importanti al Palazzo delle Esposizioni) e Passanti di Rossella Bellusci.
Al Macello IV uno spaccato delle tendenze emergenti con in programma il 5 aprile un grande evento per festeggiare l’apertura del Festival presentando molte delle proposte caricate, nei mesi passati, su www.fotografiafestival.it.
Presso la galleria dell'IILA la mostra dal titolo Día a día. Premio IILA-FotoGrafia con i migliori lavori presentati per il premio.
Il lavoro sul territorio laziale promosso dalla Regione Lazio è partito quest’ anno da un workshop, condotto da Olivo Barbieri e David Farrell, a cui hanno partecipato 12 ragazzi,che darà vita alla mostra Il cammino della via Francigena presso lo spazio espositivo GIL.
Sempre più ricco quest’anno il programma del Circuito del Festival che coinvolge gallerie d’arte, Istituti di Cultura, Accademie, scuole, bar, librerie.
A partire dal 3 aprile, i tre giorni di inaugurazione del Festival, vedranno una densa serie di appuntamenti tra cui le Lezioni Romane (Martin Parr, Giovanna Calvenzi, Tim Davis), Il Primo Premio FotoGrafia-Libro, la presentazione del progetto vincitore per il Premio Internazionale FotoGrafia Baume & Mercier e molti altri incontri ed eventi.

(da Fotografiafestival.it)

19 settembre 2007

Il ritorno de Le Bambole: Mario Bellini e Oliviero Toscani


(fotografie della nuova pubblicità de Le Bambole, scattate da Oliviero Toscani)

Le Bambole è una storica collezione di imbottiti premiata nel 1979 con il Compasso d’Oro e creata dall’architetto e designer Mario Bellini. Dopo 35 anni, il designer ha alleggerito la struttura de Le Bambole e B&B ne ha fatto una riedizione. Le poltrone formano parte della Collezione permanente del MOMA di New York.



(foto tratte da Internet)

Mario Bellini è autore di moltissime opere importanti, fra cui segnaliamo il Nuovo Parco Scientifico Tecnologico di Genova, il Museo di Arti Islamiche al Museo del Louvre di Parigi (in costruzione), il Museo della Città di Bologna, il Centro terziario a Düsseldorf, il Yokohama Business Park di Yokohama (Giappone), un parco di Verona o la costruzione del Centro Culturale di Torino, fra tante altre.

(Progetto del Centro Culturale di Torino, di Bellini. Immagine da Internet)

E’ stato lo stesso fotografo del 79, il sempre provocatorio Oliviero Toscani a fare la pubblicità de Le Bambole. Infatti, la pubblicità del 79 non lasciò indifferente a nessuno: la modella Donna Jordan (madre di Kate Moss) appariva a seno nudo adagiata sulla poltrona Bellini. Ma cos’è più provocatorio, il testo o la fotografia? Leggiamo: “… bambole che passano… su BAMBOLE che restano”. Voi cosa ne pensate?


(Immagine della pubblicità de Le Bambole degli anni settanta. Tratta da Internet)

Di Oliviero Toscani leggiamo su Wikipedia:

Fotografo italiano, figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera, è nato a Milano e ha studiato fotografia e grafica alla Kunstgewerbeschule di Zurigo dal 1961 al 1965. Conosciuto internazionalmente come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie attraverso gli anni, per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prenatal. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper's Bazaar, Esquire, Stern ect., nelle edizioni di tutto il mondo. Dal 1982 al 2000 (18 anni), ha fatto della Benetton una delle marche più conosciute al mondo, creando per questa ditta l'immagine di marca, la sua identità e strategia di comunicazione, sviluppando anche la sua presenza online; creando anche Playlife, il ramo sportivo della Benetton. Nel 1990, ha ideato, creato e diretto Colors, il primo giornale globale al mondo, facendone un giornale di culto, seguito e copiato da tutte le avanguardie nel mondo della comunicazione. Nel 1993, ha concepito inventato e diretto Fabrica, il centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna, facendo progettare la sede dall'architetto giapponese Tadao Ando. Fabrica, sotto la direzione di Toscani, ha prodotto progetti editoriali, libri, programmi televisivi, mostre ed esposizioni per United Nations, UNCRH, La Repubblica, Arte, MTV, RAI, Mediaset, e films che hanno vinto tre premi della giuria a Cannes e al Festival del Cinema di Venezia.


13 giugno 2007

Genova, da zü in sciü


Avete mai provato a guardare la vostra città da su in giù? E' quello che ha fatto il fotografo Christian Gerber. Da zü in giü, è il titolo di un'interessante e curiosa mostra itinerante di questo fotografo elvetico. I suoi scatti del centro storico genovese possono vedersi presso la Galleria Studio 44 (Vicolo Colalanza, 12r) di Genova dal 7 giugno all'1 luglio 2007, ma si possono vedere queste foto anche girando per i vicoli dello stesso centro storico. Le foto sono le vedute delle case viste da giù in su (da zü in sciü, in genovese), e sono appese più o meno all'altezza degli occhi.

14 maggio 2007

La neve, come non l'avete mai vista







Queste sono alcune delle fotografie scattate da Kenneth G. Libbrecht, del California Institue of Technology con uno speciale fotomicroscopio che ci mostra la simmetria dei cristalli di neve. Se volete saperne di più, cliccate qui.