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25 ottobre 2010

Che cosa si può mangiare in autunno?



Tutto tratto da Kiss the cook (cucina per caso o per amore)

A domanda... risposta

Perché è importante consumare frutta e verdura di stagione?
Sia per motivi nutrizionali, sia per ragioni economiche. Le coltivazioni in serra sono soggette a trattamenti, in special modo con anticrittogrammici, che rendono il prodotto più costoso e meno saporito rispetto ai prodotti stagionali, che non subiscono invece alcun trattamento.

Quali ortaggi sono tipicamente autunnali?
I funghi, per esempio, ma non solo. Anche le zucche, i porri, i cavoli... Per quanto riguarda i funghi, hanno l'inizio di stagione a settembre. Sicuramente andare a raccogliere funghi è un'attività salutare, ma bisogna stare molto attenti anche se li si conosce bene e non fidarsi di ciò che non si riconosce con certezza. I funghi contengono pochi lipidi (solo il 1-2%), sono ricchi di proteine, di metionina, di minerali, di potassio, di vitamine A, B e D.

Anche la zucca è un alimento salutare?
Come tutte le cucubitacee ha proprietà drenanti; inoltre, la varietà arancione è particolarmente ricca di vitamina A, di potassio, di calcio, di fosforo e di fibre.

Quali valori nutrizionali ha invece il porro?
Come tutti i cipollotti, alla cui famiglia appartengono pur avendo un sapore meno deciso, i porri sono molto drenanti, hanno un apporto calorico molto basso, a fronte di proprietà lassative, antisettiche, toniche e nervine. Facilitano la purificazione di fegato e reni.

I crauti cotti già pronti sono indicati?
Il cavolo cappuccio, con cui si preparano i crauti, è molto salutare, perché contiene grandi quantità di antiossidanti ed è ricco di vitamine A, B1, B2 e C. Meglio però consumarlo crudo e prepararlo al momento.

Passando alla frutta, quali proprietà nutritive sono contenute nell'uva?
L'uva, bianca o nera che sia, è importante che venga consumata con la buccia; per questo motivo, si consiglia di acquistare il prodotto garantito bio. Si tratta di un prodotto diuretico, drenante e disintossicante. È importante perché aiuta a eliminare le tossine che si sono assorbite in estate. In particoalre, l'uva è ricca di vitamine A, B1, B2, B6, B5 e di acido folico.

Quali sono le proprietà principali degli agrumi?
Gli agrumi hanno proprietà antiossidanti e sono utili nella prevenzione delle patologie di questo periodo, come l'influenza e i primi raffreddori. In autunno arrivano le prime arance, ricche di vitamina C. Contengono, inoltre, vitamine B e P, bromo, zinco, fosforo, clacio, magnesio, ferro e oligoelementi. Vanno però consumate al momento della preparazione.

Quali benefici recano le mele?
Le mele sono un frutto molto sano e ricco di elementi nutritivi, quali il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio, il magnesio e gli oligoelementi. In particolare, la mela cotogna è consigliabile in autunno, perché grazie alle sue componenti acidule, è particolarmente indicata per torte, marmellate e gelatine. La mela ha un ottimo apporto in vitamine e uno scarso contenuto calorico.

Tutto tratto da Kiss the cook (cucina per caso o per amore)

23 ottobre 2010

Lezioni di cucina italiana a Valenza: Siamo quello che mangiamo

(Nella fotografia, Giovanna Vivian)

La nostra cara amica Giovanna Vivian, insegnante d'italiano nonché cuoca ci ha mandato il suo programma per questo corso scolastico, Lezioni di cucina e Club di lettura a Ruzafa (Valenza). Eccone qui una parte:


LEZIONI DI CUCINA ITALIANA: Siamo quello che mangiamo

Impara a cucinare con amore e passione delle ricette italiane classiche e creative. Ogni piatto è come una partitura musicale...non sarà mai uguale ogni volta che lo prepari, ma uguale sarà il piacere nel degustarlo. Con buoni ingredienti semplici e economici, osa essere cuoc@ a casa tua, per te stess@ o per gli amici. Allo stesso tempo, dato che le lezioni saranno in italiano, potrai imparare o migliorare la tua conoscenza di questa lingua bella e musicale.

Prossime lezioni :

venerdì 5 e 19 novembre alle ore 20

Indirizzo:

Professoressa Giovanna Vivian

calle Literato Azorín 21, pta 8

46006 Valencia

Per informazioni e iscrizioni scrivere a giovannavivian@terra.es



3 maggio 2010

Le ricette di Giallo zafferano



La nostra allieva Nadia Pérez è un'accanita lettrice del sito gastronomico Giallo Zafferano, e anche a noi piace molto, soprattutto perché possiamo trovare delle videoricette di tante specialità della cucina italiana e non.
Inoltre, se non siete troppo bravi in cucina, c'è una sezione che fa per voi: Scuola di Cucina, dove potrete imparare a cuocere, preparare, tagliare o pulire i diversi prodotti usati nelle ricette.
Secondo gli autori del sito, il loro motto è
Dall’amore per il cibo la passione per la cucina. E aggiungono:

Nato nel 2006, dalla passione per la cucina dei soci fondatori, Giallozafferano è diventato in breve tempo il più autorevole e seguito portale italiano di gastronomia con oltre 600.000 utenti unici e più di 3.000.000 pagine viste mensili. Non sono solo le ricette, anzi le foto-ricette, a caratterizzare Giallozafferano ma, anche, notizie e novità dal mondo gastronomico, e una delle comunità online più attiva del settore. Giallozafferano è un vero e proprio magazine che per primo ha sconvolto il concetto dei siti gastronomici italiani, ogni ricetta è fotografata passa per passo, la scuola di cucina segue l’aspirante cuoco in ogni passaggio delle preparazioni, il blog pubblica notizie, curiosità e informazioni, le guide sempre aggiornate offrono innumerevoli spunti e idee, e ovviamente la community, con il suo forum e la chat, sono diventati la casa di tantissimi appassionati gastronomi.

Come vedete, è un sito molto completo e interessante. Speriamo vi piaccia!


4 novembre 2009

Sfizi in casa: taralli fai da te


(Il tarallo è un prodotto tipico della Puglia, della Calabria e della Campania, classificato dal Ministero delle politiche agricole come prodotto agroalimentare tradizionale)

Siete aspiranti cuochi? Cercate delle ricette semplici ma elaborate da chef esperti?
Kiss the cook, in cucina per caso o per amore: su questo sito potete trovare molte ricette facili da fare, come, appunto, i taralli o il pane fatto in casa.
E' un canale tematico di De Agostini dedicato al mondo della cucina, dove potete guardare, leggere e ascoltare le ricette.


18 ottobre 2009

Come degustare il formaggio



Ricetta tratta da Lacucinaitaliana.it

Per giudicare un cibo non usiamo soltanto il gusto, ma anche l'olfatto, l'udito, il tatto e la vista. Per esempio, il formaggio si deve assaggiare a temperatura ambiente, giacché l'aroma e il sapore vengono attenuati dalla bassa temperatura. Troverete in questo video altri consigli, interessanti sulla degustazione e la presentazione del prodotto.
Il video che vi presentiamo in seguito è stato girato durante il corso di degustazione casearia "Quelli che il cacio", tenuto da Sergio Grasso, antropologo alimentare che lavora alla Rai.




E se vi piacciono soprattutto i formaggi stagionati, guardate
questa pagina.

30 marzo 2009

Gli alimentari sfusi e il latte alla spina

(Immagine da Internet)

Latte, detersivo o pasta alla spina, sono alcuni dei prodotti sfusi che possiamo comprare. Le confezioni incidono fino al 30% sul prezzo e inquinano l’ambiente, passando direttamente dal supermercato alla pattumiera. Per farne a meno, sono arrivati i prodotti sfusi, come il latte. Ma bisogna ricordare, però, che il latte crudo, lo si deve bollire, giacché non è pastorizzato.

Ecco alcuni siti d’interesse:







E a voi, cosa vi sembra questa alternativa?

1 marzo 2009

Il miglior vino della Toscana


Vi piace il vino? Amate la Toscana? Se è così, ecco la manifestazione che fa per voi. Dal 28 febbraio al 2 marzo 2009 si terrà a Livorno la prima edizione del Tuscany's Best Wine, il miglior vino della Toscana. Questo evento è organizzato da Just4elite Group Srl in collaborazione con il Monte-Carlo Wine Festival e Le strade del vino, e nasce con l'intento di valorizzare la produzione di una delle più importanti regioni vitivinicole italiane e del mondo. La giuria sarà composta da membri dell'associazione NEWINE Sommelier e da personaggi del mondo dell'alta gastronomia internazionale. Inoltre, alcuni artisti di fama internazionale realizzeranno le etichette per una produzione limitata di Vino d'autore di collezione.

(immagini da Internet)

Programma della Manifestazione:

Sabato 28 Febbraio 2009 ore 10:00 - 22:00
Ore 15.00 Innagurazione
Apertura del Tuscany’s Best Wine al pubblico con degustazione di 3 vini a piacere previo acquisto voucher di 5,00 euro accompagnati da delicati hors d’oeuvre
Presentazione ed esposizione di Wine Art Vino d’Autore
Vino d’Autore(presentazione ed esposizione delle etichette artistiche)

Domenica 01 Marzo 2009 ore 10:00 - 20:00
Apertura del Tuscany’s Best Wine al pubblico con degustazione di 3 vini a piacere previo acquisto voucher di 5,00 euro accompagnati da delicati hors d’oeuvre
Ore 21:00 Gran Cena di premiazione
Serata con spettacolo, premiazione dei vincitori del Tuscany’s Best Wine 2009 Per prenotazioni e informazioni Simona 0586 88 70 17

Lunedì 02 Marzo 2009 Work Shop ore 10:00
Apertura su invito del Tuscany’s Best Wine riservata a operatori del settore: Buyer, Distributori, Ristoratori, Enoteche, Hotel , Agriturismo, Servizio Catering, Wine Bar, per eventuali contatti con le aziende


26 gennaio 2009

Stomaco, una storia gastronomica



(un'immagine del film, tratta da Internet)

Estômago, una storia gastronomica è il titolo di un film di coproduzione italo-brasiliana che ha inaugurato lo scorso ottobre il Festival Internazionale del film di Roma. I protagonisti sono: Raimundo Nonato; un uomo ignorante di grande talento culinario; Iria, una prostituta che gli paga in natura le delizie che prepara; il proprietario di un ristorante italiano, interpretato da Carlo Briani e i compagni di cella, fra cui il terribile Bujiù.
Il regista, Marcos Jorge, ha fatto questo film dopo aver trascorso dieci anni in Italia, dove ha imparato ad amarne la gastronomia. "In Estômago - spiega Jorge - il cibo è un modo per ottenere il potere. Il mio protagonista Nonato 'Rosmarino' (Joao Miguel) si fa valere sugli altri grazie alla sua arte culinaria. Nella storia del cinema non sono poche le pellicole che hanno usato il cibo come metafora della vita e dei rapporti personali, e sarebbe fin troppo facile accostare Estômago a Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante o a Il pranzo di Babette, ma in realtà i miei riferimenti sono molto più italiani: più che a Greenaway mi sono ispirato al Dino Risi del Sorpasso. E poi ci sono la colonna sonora che omaggia Giù la testa di Sergio Leone, la protagonista femminile Iria che è volutamente molto felliniana e le atmosfere della commedia all'italiana alla Monicelli, che sa parlare di cose serie facendo ridere".
Fra i prodotti italiani che sono presenti in questo film, ci sono gli spaghetti alla puttanesca, il carpaccio, il gorgonzola o il vino Sassicaia (uno dei vini italiani più pregiati e costosi).
Se volete guardare il trailer, cliccate qui (V.O. in portoghese, sottolineato in inglese).
Per saperne di più, guardate questa puntata di "El cinematògraf" (In catalano).

11 novembre 2008

Le ricette dell'autunno: fritto alla romana



Vi piacciono le verdure? Ecco una delle ricette di IncucinaTV, il fritto alla romana.
Quali sono i vostri piatti preferiti in autunno? In questa pagina troverete alcuni suggerimenti.

3 novembre 2008

Il cibo e le fotografie di Carl Warner


(Foto di Carl Warner, tratta da Internet)

Ecco una delle fotografie di Carl Warner, che rappresenta un paessaggio italiano. Visto che adesso stiamo studiando il cibo a lezione, sapreste dire quali alimenti vedete sulla foto?


29 maggio 2008

Fod in film Festival

(fotogramma de Il Pranzo di Babette, da Internet)

Vi piace il cinema? E la cucina? Allora questo è il Festival che fa per voi. Il prosssimo 2 giugno inizia il Food Film Festival, una rassegna internazionale che abbina cinema e gastronomia, un appuntamento annuale, la cui intenzione è quella di
"...diventare un ponte che permette di recuperare occasioni, attenzioni, relazioni, creando un'occasione unica di incontri, conoscenze e scambi e diventando un momento di aggregazione e confronto critici per l’economia produttiva di questi settori – artistico ed enogastronomico – e un punto di propulsione per nuove strategie di impegno culturale e sociale. Non c’è conoscenza senza diffusione, così come non può esserci diffusione senza mercato." (da Foodinfilmfestival)

Le proiezioni e gli incontri si terranno fra Barolo, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte d'Alba e Serralunga d'Alba, fino all'8 giugno 2008. Più informazione qui.

Vi invitiamo inoltre a visitare il sito ufficiale dell'Unione di comuni Colline di Langa e del Barolo.

7 aprile 2008

Il carciofo

(Foto da Internet)

Il carciofo è un ortaggio primaverile e protagonista della dieta mediterranea. Questa pianta ha molte proprietà benefiche e salutari e contiene cinarina, dalle proprietà protettive del fegato. Lo si può mangiare cotto, fritto o ripieno. Ecco una ricetta di Mangiarebene, Carciofi in tegame:
INGREDIENTI
  • 8 carciofi abbastanza grandi e di eguale dimensione
  • 150 g di pan grattato
  • 150 g di formaggio
  • 150 g di formaggio pecorino stagionato del Duca grattugiato
  • 1 spicchio di aglio tritato
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 2 acciughe salate e senza lisca
  • 3 bicchieri circa d'acqua
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • il succo di 1/2 limone
  • sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO

Eliminate le spine ai carciofi, puliteli tagliando la loro parte superiore, le foglie esterne più dure, la peluria interna ed i gambi alla base (potete surgelarli, vi serviranno per fare un ottimo risotto). Aiutandovi col coltello aprite il carciofo, creando una cavità al suo interno e poi preparate la farcitura. Impastate il pan grattato, il pecorino, l'acciuga tagliata, l'aglio tritato, il prezzemolo, un cucchiaio di olio il sale ed il pepe. Riempite con questa farcia i carciofi e sistemateli uno accanto all'altro dentro un tegame con i tre bicchieri d'acqua e poche gocce di limone. Aggiungete ancora olio e fate cuocere a fuoco molto basso per circa 30-40 minuti. La cottura va fatta a tegame coperto e dovrete attendere che l'acqua sia evaporata del tutto prima di spegnere il fuoco. Accomodate i carciofi sul piatto di portata e servite in tavola
Se siete curiosi, guardate qui altre ricette con i carciofi

25 febbraio 2008

La cucina sul web


(Immagine da stock)

Un articolo di Paolo Crespi apparso su Repubblica raccoglie alcuni blog e pagine web impegnati a condividere la cultura del cibo, a promuovere e scambiare sul web ricette di tutto il mondo. Alcuni di questi indirizzi sono già da tempo inseriti nella nostra sidebar. Vi invitiamo a sfogliare queste pagine segnalate da Repubblica:

Il gastronomade
Sito civetta di altri cibi, luoghi e culture curato nei dettagli da Vittorio Castellani, alias Chef Kumalé, enogastronomo dalla vocazione multietnica. Vi si trovano molte delle ricette presenti nei suoi libri dedicati alle cucine di mezzo mondo: Medio ed Estremo Oriente, Maghreb, India, Balcani, Sudamerica… completo di appunti di viaggio e consigli per fare la spesa in modo oculato.

Il pranzodibabette
Il blog di una giovane aspirante sushika (chef specializzato nel taglio del pesce crudo) che “posta” ricette di ogni tipo, rigorosamente sperimentate e assaggiate, con dovizia di dettagli e commenti. Molto utile per attingere spunti e rinnovare il menù.
Cocktail
Dal Vodka Martini al Daiquiri, dall’Autumn Chill al Mango Margarita, le preparazioni classiche e quelle sperimentali, i cocktail ad alta gradazione e gli analcolici speciali. Un sito internazionale, in lingua inglese, con tutti gli ingredienti e le dosi (anche per i principianti dello shaker).
Insiemeate
È dedicato al mondo del tè, ai profumi e alle usanze ancestrali di questo rito, il blog di Acilia, che insegna a distinguere, scegliere, abbinare e servire, come tradizione comanda, il popolare infuso coltivato in Cina, India, Sri Lanka, Giappone e Kenya.
Mangiarebene

Miniportale sul cibo, dalla singola ricetta (puntuale e ben assortita) all’educazione alimentare in genere, con approfondimenti sui temi della salute e del benessere. Sezioni dedicate a spuntini, antipasti, drink, contorni, altri primi, salse e dessert.
3ricettesulcomo
Una rivisitazione delle ricette classiche della cucina italiana, per una cucina semplice, immediata, salutare. Da non perdere la sezione dedicata ai tramezzini, con la ricetta del classico club sandwich e quella per bambini, non solo destinatari ma anche artefici di alcune preparazioni facili, che non richiedono l’uso dei coltelli.
Theitaliantaste
Prontuario online dell’arte del ricevere, con le indicazioni necessarie per organizzare un party, fare gli inviti, apparecchiare la tavola e accogliere in modo appropriato gli ospiti.

Noi ve ne suggeriamo altri: Il cavoletto di Bruxelles, il maiale ubriaco, kitchenstories, Alice e il vino, Violamelanzana, La cuoca petulante, La cuisine de Fabien, Soulkitchen, e tutti i blog che troverete sotto Parlano di cucina e Parlano di vino.
Quale di questi siti vi è piaciuto di più?

7 dicembre 2007

Per la degustazione dell'olio

(le foto sono di Alessi.it)

Vi piace l'olio extravergine? La firma Alessi ha creato questa specie di oliera che serve sia per versare l'olio sia per degustarlo. Si chiama Taste-huile, un accessorio da usare tutti i giorni che sembra proprio un'oliva di acciaio. Le istruzioni d'uso:


basta riempirlo con circa 2,5 cl d'olio, chiudere il coperchio e tenerlo nel palmo della mano per qualche minuto, per riscaldare bene il contenuto. In seguito si apre il coperchio e si inspirano tutte le sfumature degli aromi. Poi si porta alla bocca per l'assaggio, cercando di portare l'olio direttamente a contatto con le papille gustative. (da kitchens.it)

Taste-huile è stata realizzata dal produttore di olio extra-vergine Lorenzo Piccione di Pianogrillo e dal designer Köbi Wiesendanger.

19 novembre 2007

La Fiera del Gusto dei 5 Reali Siti



(Foto da Internet)

Se avete voglia di degustare prodotti tipici pugliesi, fra qualche settimana inizierà La seconda Fiera del Gusto dei 5 Reali Siti, Borsa Enogastronomica e dell'Artigianato, che si svolge a Carapelle dal 5 al 10 diciembre 2007. E' una Fiera sul patrimonio enogastronomico della provincia di Foggia, con degustazioni dei prodotti tipici pugliesi. L'ingresso alla manifestazione è gratuito.

1 novembre 2007

La focaccia di Altamura: il film

(foto da divinocibo.it)

Una delle ultime notizie che abbiamo visto su Euronews.net dice:
La focaccia di Altamura ha tutti gli ingredienti necessari...per essere una grande storia. Farina, pomodorini pugliesi, olio extravergine e un primato, quello di aver battuto una delle maggiori multinazionali del cibo al mondo: McDonald's. Che ad Altamura ha aperto e subito chiuso a causa della concorrenza di una panetteria. Un messaggio chiaro che viene dall'Italia, patria di Slow Food, movimento in difesa dei prodotti tipici e della tradizione gastronomica locale.
A sei anni di distanza di questi fatti, Nico Girasola ha girato un film sulla vicenda, un film "tutto pugliese": le riprese, gli attori e, ovviamente, il cibo. In questo film, che probabilmente verrà chiamato 'Focaccia Blues' ci parteciperanno alcuni personaggi pugliesi come Michele Placido, Lino Banfi e Renzo Arbore.
Vi invitiamo a guardare quest'interessante notizia di Euronews, dal titolo Siamo ciò che mangiamo.

30 ottobre 2007

I funghi porcini

(foto da stradadelfungo.it)

Se vi piacciono i funghi porcini, siete fortunati, giacché questa è la stagione in cui possiamo trovarli più facilmente a tavola. La denominazione di Porcino è attribuita a quattro specie di boleti. Leggiamo su funghiporcini.it:
Esistono 4 specie conosciute con il nome di "porcino":

  • Boletus edulis, e le sue varietà albus e citrinus, il porcino propriamente detto. Ha cappello color biancastro, ocra, marrone ... con superficie più o meno umida

  • Boletus pinicola o Boletus pinophilus, di notevoli dimensioni, non molto frequente e con il cappello rosso fulvo talvolta leggermente vellutato. Compare fin dalla primavera

  • Boletus aereus, piuttosto tozzo nel gambo, con il cappello marrone scuro, da cui derivano i nomi di bronzino, moreccio, ceppatello, porcino nero. Tipicamente mediterraneo, predilige i boschi dellíItalia centro-meridionale

  • Boletus reticulatus, così denominato per le diffuse screpolature che si formano sul cappello, a mo' di reticolo. E' più raro dei precedenti
Adesso vi proponiamo di guardare questa ricetta di questa ricetta di IncucinaTV fatta con i funghi porcini e questo video sui porcini in Liguria: