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17 ottobre 2007

VII settimana della lingua italiana nel mondo (22-28 ottobre 2007)

(Immagine e testo della locandina del programma)


22 OTTOBRE: APERTURA DELLA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA

  • ore 18 “In alto mare”. Presentazione del ciclo di film in programmazione

Il mare da attraversare, il mare come esilio, il mare come evasione: tre aspetti del mare nel cinema italiano contemporaneo

  • ore 18.30 FILM: Nuovomondo

24 OTTOBRE:

  • ore 18 FILM Lamerica

Seguito programmazione:

  • 30 ott. Mediterraneo;
  • 6 nov. Sapore di mare
  • 13 nov. Ferie d’agosto - (sempre ore 18)

I film saranno brevemente presentati dalla Prof.ssa Viviana Trevi, lettore di Italiano del Dipartimento di Filologia Francese e Italiana


25 OTTOBRE

  • ore 18 “Cinque libri di mare". Illustrazione dei libri di lettura per gli studenti scelti dal Dipartimento di Italiano per l’a.a. 2007-. Viviana Trevi (Dip. Di filologia Francese e Italiana)

    • L’isola di Arturo, di Elsa Morante, Novecento, di Alessandro Baricco
    • Il bar sotto il mare, di Stefano Benni,
    • Un filo di fumo , di Andrea Camilleri,
    • Donna di Porto Pim, di Antonio Tabucchi – e altro.

Un viaggio per mare nella narrativa italiana contemporanea.


26 OTTOBRE

  • Ore 18 “Com’è profondo il mare”. Il mare nella musica leggera italiana. Angelo De Castro (Centro Leopardi).
La forza ispiratrice del mare nella canzone italiana.


Facoltà di Filologia di València (Av.Blasco Ibáñez) – aula S02


6 ottobre 2007

Giornata del Contemporaneo

(Immagine da Amaci.org)

L'Amaci, l'Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, organizza oggi 6 ottobre la Giornata del Contemporaneo: 23 musei di tutto il paese apriranno le porte al pubblico in modo gratuito e i visitatori potranno ammirare splendide opere d'arte moderna. Ci collaborano, fra più di 500 organizzazioni, la Darc, la Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea, e il Wwf.

18 settembre 2007

Gli omaggi alla Callas

(Immagine da Internet)


Concerti, mostre, conferenze o sfilate per ricordare la Callas. Ecco alcuni degli appuntamenti in Italia nel 30º anniversario della sua scomparsa:

  • Nel Teatro La Fenice di Venezia, il soprano Dimitra Teodossiou e la Orchestra diretta dal maestro Bruno Santori ricorderà i sessant'anni dal debutto italiano della Divina con Tristano e Isotta.
  • La Scala di Milano ha inaugurato dues mostre curate da Vittoria Crespi Morbio: I costumi di scena (fino al 31 gennaio), che raccoglie alcuni dei costumi originali che Maria Callas indossò nelle sue interpretazioni e Immagini dietro le quinte, nel ridotto dei palchi "A. Toscanini" (fino al 30 novembre 2007) che mostra alcune sue fotografie inedite dietro le quinte.
  • Domenica scorsa è stato proiettato (per la prima mondiale) il film documentario Callas assoluta di Philippe Kohly.
  • Sotheby metterà all'asta il 12 dicembre 400 lotti della Callas, con lettere private, materiale musicale, e persino il suo metronomo, di cui non si separava mai.

8 febbraio 2007

10 Febbraio: la Commissione della Verità

(Immagine da ACPV)

Franco Frattini, Vicepresidente dell'Unione Europea, insieme a Francesco Cossiga, Danielle Mitterrand, Gabriel Jackson e Federico Mayor Zaragoza, presenta nel Palau de Congressos di Valenza questa commissione di ricerca per denunciare la repressione franchista. E' la prima volta che si crea una commissione di questo tipo in Spagna, in risposta alle raccomandazioni del Consiglio di Europa. Uno dei motivi di queste raccomandazioni è stata la scoperta di una fossa comune nel cimitero di Valencia, dove ci sono 26.300 vittime della repressione franchista. Il sindaco di Valencia, Rita Barberá, voleva costruire sopra queste fosse delle nuove nicchie.

L'obiettivo di questa commissione è la ricerca storiografica sugli anni seguenti alla Guerra Civile, quelli della repressione del dopoguerra e i lunghi e scuri anni del franchismo: i campi di concentramento, le carceri, gli spariti e l'esilio.

I criminali non sono mai stati puniti in questo paese, ma neanche le vittime hanno avuto un riconoscimento pubblico: trecentomila incarcerati, settecentomila esiliati, duecentomila fucilati e nessun processo.

3 febbraio 2007

Le giornate dell’Opera in Europa (16-18 febbraio 2007)

(foto da Operadays.com)
Un invito a scoprire l’Opera in Europa

Le compagnie liriche di tutta Europa celebreranno quattro secoli di “fare opera” tra il 16 e il 18 febbraio 2007. Questa forma d’arte esclusivamente europea è ancora viva e tuttora lascia il segno! Mai come oggi l’opera raggiunge un così vasto numero di pubblico, oltre a racchiudere le più alte espressioni delle discipline artistiche, anche in rivisitazioni moderne ed attuali. Nell’ottica della nostra società, cerchiamo, non solo, pretendiamo una forma di divertimento che ci coinvolga del tutto.
Così è l’opera, con le sue spettacolari scenografie e costumi, la sua musica travolgente, le voci che commuovono, le trame che indagano, soprattutto emotivamente, il mondo che ci circonda!
Ciascuno di noi, durante questo breve appuntamento, è pertanto invitato a scoprire e constatare questa espressione artistica che sa essere così al passo con i tempi.

I teatri d’opera di tutto il mondo organizzeranno pertanto eventi speciali per presentarsi ad un nuovo pubblico insieme alle proprie produzioni. Nello stesso tempo, Gerard Mortier e l’Opera di Parigi ospiteranno numerosi professionisti e amanti del settore. (fonte: http://www.operadays.eu)

In questa pagina potrete consultare le date degli eventi attraverso i link dei teatri lirici di tutta Europa.

17 gennaio 2007

Madrid Fusion e la cucina internazionale



Nelle foto, Davide Oldani e Mauro Uliassi (foto da Internet)

In questo summit di cucina internazionale si riuniscono alcuni dei migliori cuochi e cuoche del mondo, fra cui alcuni italiani, come Mauro Uliassi e Davide Oldani. Secondo un articolo del Domenicale Il Sole 24 ore Ferran Adrià, è lo chef che, senza ombra di dubbio, ha frantumato gli schemi della gastronomia, creando un movimento globale gastronomico di straordinario successo dall’ Europa alle Americhe fino all’ Australia. Ferran Adrià ha presentato i 23 punti della cucina nueva:

1. La cucina è un linguaggio attraverso cui si possono esprimere armonia, creatività, felicità, bellezza, poesia, complessità, magia, humour, provocazione.
2. Si dà per scontato l’utilizzo di prodotti della massima qualità, così come la conoscenza delle tecniche per elaborarli.
3. Tutti i prodotti hanno lo stesso valore gastronomico, indipendentemente dal loro prezzo.
4. Si utilizzano preferibilmente prodotti vegetali e marini: prevalgono anche latticini frutta secca o altri prodotti che nel loro insieme costituiscono una cucina leggera. Nell’ultima fase si fa pochissimo uso di carne rosse, o di volatili in tagli grossi.
5. Per quanto si possano modificare le caratteristiche dei prodotti (temperatura, consistenza, forma eccetera), l’obiettivo è sempre quello dì preservare la purezza del loro sapore originale, salvo nei processi che prevedano una cottura lunga oppure ove si cerchino le sfumature di gusto proprie di reazioni come quella di Maillard.
6. Le tecniche di cottura, tanto classiche quanto moderne, sono un patrimonio da cui il cuoco deve saper trarre il massimo profitto.
7. Come è sempre accaduto nel corso della storia nella maggior parte dei campi dell’evoluzione umana, le nuove tecnologie sono un alleato del progresso in cucina.
8. Si amplia la famiglia dei fondi di cottura, e insieme a quelli classi ci si utilizzano fondi più leggeri che esercitano una funzione identica (acque, brodi, consommé, succhi di verdure purificati, latte di frutta secca eccetera).
9. L’informazione espressa da un piatto si fruisce attraverso i sensi; in più, si fruisce e razionalizza attraverso la riflessione.
10. Gli stimoli dei sensi non sono solo gustativi: si può ugualmente giocare con il tatto (attraverso temperature e consistenze), l’olfatto, la vista (colori, forme, illusioni ottiche eccetera); conseguentemente, i sensi fuingono da punti di riferimento durante la creazione.
11. La ricerca tecnico-concettuale è il vertice della piramide creativa. L
12. Creare è un gioco di squadra.
13. Si abbattono le barriere tra mondo dolce e mondo salato. Emergono, nella loro importanza, il mondo gelato salato e la cucina fredda in generale.
14. Viene infranta la struttura classica dei piatti; negli antipasti e nei dolci si proclama un’autentica rivoluzione, che molto ha a che fare col concetto di simbiosi: e nei piatti principali viene revocata la tradizionale gerarchia “prodotto-guarnizione-salsa”.
15. Sì concentrano gli forzi su un modo nuovo di sentire il palato.
16. L’autoctono come stile riflette un sentimento di appartenenza all’ambiente circostante.
17. Prodotti ed elaborazioni propri di altri Paesi vengono subordinati al proprio criterio di cucina.
18. Ci sono due strade maestre per raggiungere l’armonia dei sapori e dei prodotti: attraverso la memoria (decostruzioni, connessioni all’autoctono, adattamenti, ricette moderne antecedenti) e attraverso nuovi abbinamenti.
19. Attenzione ai punti dì contatto con il mondo e il linguaggio dell’arte.
20. La concezione delle ricette è finalizzata a esprimere l’armonia in piccole porzioni.
21. La decontestualizzazione, l’ironia, lo spettacolo, la performance sono mezzi del tutto leciti, sempre che non siano superficiali, ma riconducibili a una riflessione gastronomica.
22. Il menu degustazione esprime la nostra idea di cucina d’avanguardia. La sua struttura è viva e soggetta a cambi. Si punta su concetti come snack, tapas, morphing eccetera.
23. La conoscenza e/o la collaborazione con esperti di diversi settori (cultura gastronomica, scienza, storia: design industriale) è di primaria importanza per l’evoluzione della nostra cucina.

(Anche se il testo appartiene a un articolo de Il sole 24 ore, l'abbiamo trovato a Gastronauta).
Se vi piace la cucina, vi invitiamo a visitare i blog che ci sono sulla destra sotto gli epigrafi Parlano di cucina e Parlano di vino, vi piaceranno!