20 gennaio 2007

Io parlo simlish, e tu?

E' diventato il linguaggio più noto tra i giovani, il "Simlish", che altro non è se non lo slang nato e parlato nel videogioco "The Sims 2". Secondo una ricerca effettuata dal sito www.thesims.it di Electronic Arts, con la collaborazione di un team di psicologi coordinati dalla dottoressa Serenella Salomoni, i teen comunicano infatti tra loro molto spesso attraverso linguaggi inventati. Al primo posto il simlish, a seguire il klingon e la lingua elfica.

Il 44% del campione intervistato, un panel di circa 1500 giovani, tra i 15 e i 25 anni, sostiene infatti di parlare con i coetanei attraverso linguaggi nuovi, che utilizzano termini tratti da lingue virtuali, nate dall'estro dei loro creatori o dal mondo del cinema e dei videogiochi. Una sorta di codice cifrato in piena regola, usato per copiare dai compagni durante i compiti in classe o per mandarsi sms, email o dialogare su Messenger. Per invogliare i propri figli a studiare le lingue, sostengono i ricercatori, non è vincente mandarli ai migliori corsi d’inglese della città o spedirli in estate a Londra o New York.

(Foto da The Sims Italia)

In particolare, Salomoni afferma che «secondo il 42% degli intervistati, la lingua inventata più famosa tra i giovani è il Simlish, uno slang parlato all’interno di un videogioco». Il simlish altro non è che un mix creativo di ucraino e tagalog, un dialetto delle Filippine, con l’aggiunta di influenze provenienti dalla lingua navajo e una certa ispirazione ai codici usati dai militari nella Seconda guerra mondiale. Seguono a ruota il klingon, tratto dalle celebre serie televisiva Star Trek, e la lingua elfica parlata dai personaggi de Il Signore degli anelli.

Non è più vis-à-vis (solo il 43% ricorre a quest'ultima) bensì è mediata, filtrata dalla tecnologia che è ormai padroneggiata da un 57%. Di questo il 47% dichiara di parlare con gli amici tramite il cellulare, il 26% attraverso sms, il 21% comunica attraverso il Pc e le e-mail. Solo il 7% concede la propria voce all'interlocutore, ma attenzione, non direttamente, bensì sempre via etere, filtrata dal cellulare.

Possiamo ormai definire defunta la tanta amata lettera, quindi solo un'élite, o come vengono definiti dai giovani, "gli sfigati", il 2%, comunica ricorrendo all'antico e ormai sorpassato metodo epistolare. Non basta. La stragrande maggioranza degli intervistati dichiara di inventare in gruppo, ogni giorno con gli amici, nuovi vocaboli, nuovi slang, come li definiscono, mixando vocaboli provenienti da canzoni per lo più rapper, in testa Eminem e 50Cent.

(Tratto da La stampa)

2 commenti:

maurogasparini ha detto...

il sito the Sim effettua un sondaggio... chi avrà risposto? Possiamo ipotizzare che non sia un campione significativo?
il team che analizza i risultati scopre che i ragazzi parlano in simlish... wow

domanda: chi è più malafede? gli analisti o il giornalista de La Stampa che non commenta la notizia?

Anonimo ha detto...

Quando eravamo piccini noi, ci si divertiva a usare un linguaggio cifrato, aggiungendo ad ogni sillaba di ogni parola un suffisso che camuffasse le parole. Io oggi sarei gia' contenta che i "ggiovani" sapessero cosa sono le sillabe.