Grazie all'iniziativa di alcuni insegnanti d'italiano di E.O.I. come Gianpiero Pelegi (E.O.I. di Sagunt), Paolo Gimmelli (E.O.I. di Ciudad Real) e Maria Luisa García-Motos (E.O.I. Talavera de la Reina), abbiamo un nuovo blog creato per gli allievi. Questo blog si chiama Quellidisecondo. Uno degli obiettivi sarebbe lo sviluppo dell'espressione e dell'interazione scritta. Da questa settimana, gli allievi della E.O.I. di Alzira ci partecipano, come già lo fanno gli allievi delle Scuole di Esplugues de Llobregat, di Lleida, di Gandia, Talavera de la Reina, Sagunto, Ciudad Real e Madrid. Buon lavoro a tutti e grazie dell'iniziativa.
27 novembre 2007
Blog collettivo: Quelli di secondo
Grazie all'iniziativa di alcuni insegnanti d'italiano di E.O.I. come Gianpiero Pelegi (E.O.I. di Sagunt), Paolo Gimmelli (E.O.I. di Ciudad Real) e Maria Luisa García-Motos (E.O.I. Talavera de la Reina), abbiamo un nuovo blog creato per gli allievi. Questo blog si chiama Quellidisecondo. Uno degli obiettivi sarebbe lo sviluppo dell'espressione e dell'interazione scritta. Da questa settimana, gli allievi della E.O.I. di Alzira ci partecipano, come già lo fanno gli allievi delle Scuole di Esplugues de Llobregat, di Lleida, di Gandia, Talavera de la Reina, Sagunto, Ciudad Real e Madrid. Buon lavoro a tutti e grazie dell'iniziativa.
24 novembre 2007
25 Novembre: Giornata Internazionale contro la violenza alle donne
(manifesto da www.controviolenzadonne.org)
Per guardare la notizia di Rainews, clicate qui.
22 novembre 2007
O soave fanciulla: Puccini all'Auditori di Torrent
20 novembre 2007
L'eco-design
Una tendenza recente nel design, sempre più diffusa è quella di cercare prodotti realizzati con processi a ridotto impatto ambientale. Praticamente ogni materiale (gomma, alluminio, vetro o carta) può riavere una nuova vita, senza causare danni all'ecosistema e senza esaurire le limitate risorse del pianeta.
L’alluminio si trasforma in pentole o in complementi d’arredo. La carta e il cartone diventano una materia prima utile per costruire oggetti durevoli, persino mobili. Un esempio è la libreria da parete disegnata da Marco Capellini nell'ambito del progetto Remade in Italy, formata da tubi di cartone riciclato con le estremità di alluminio e una struttura di cavo in acciaio, sempre riciclato.
Oggi il riciclo è sinonimo di qualità. Alcune curiosità e numeri di Remade in Italy:
La sedia Alice è realizzata con il riciclo dell’equivalente di 85 lattine e 40 latte di acciaio, la libreria Biblò realizzata con il riciclo di 21 scatoloni in cartone, la panchina per esterni Loco realizzata con il riciclo di 3.900 lattine e 350 latte d’acciaio, i piatti Dish-Tray realizzati con l’equivalente del riciclo di 4 bottiglie in vetro, e la Cabina Mare realizzata con il riciclo di 870 flaconi in PVC.
19 novembre 2007
La Fiera del Gusto dei 5 Reali Siti
15 novembre 2007
Bookcrossing nella Scuola di Alzira
Volete liberare i vostri libri? Le nostre colleghe Amalia Santana e Consuelo Rubio, insegnanti d'inglese della E.O.I. di Alzira hanno avviato questa interessante iniziativa: il Bookcrossing. Sul sito italiano di bookcrossing leggiamo:
Ma cos‘è il Bookcrossing?
Consiste nella liberazione di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Bookcrossing.com è il sito che rende possibile tutto ciò.
Da quando esiste il Bookcrossing?
L‘idea esiste dal marzo del 2001 mentre il sito è stato pubblicato il 1 aprile del 2001. Nei primi 11 mesi si sono iscritte circa 100 persone al mese. Nel marzo del 2002 venne pubblicato un articolo sul bookcrossing su Book-Magazine che attirò l‘attenzione dei media. Da allora ogni giorno si iscrive una media di 300 persone e il numero è in continuo aumento.
Chi partecipa?
Fino ad ora (alla data del 11.04.2006) ci sono 456,939 iscritti, che hanno registrato 2,921,975 libri. Sono rappresentate tutte le fasce di età.
Dove viene fatto?
Il BookCrossing è un‘attività globale, con iscritti in più di 130 paesi – dall‘Antartide fino allo Zimbabwe. La maggior parte degli iscritti si trova negli USA. La comunità europea cresce di giorno in giorno. I libri non conoscono frontiere e spesso vengono rilasciati durante viaggi...
Come funziona?
I libri vengono registrati in questo modo: durante la registrazione il sistema assegna ad ogni libro un numero univoco (il BCID), questo dev'essere riportato sul libro (tramite un etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto (ma non è obbligatorio!) può rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc.
Perchè farlo?
Il BookCrossing è un miscuglio di spirito d’avventura, letteratura e anche generosità che molte persone trovano irresistibile. Alcuni lo vedono come una versione moderna dei messaggi nella bottiglia o dei bigliettini attaccati ai palloncini. Altri lo concepiscono come il tentativo di creare un enorme biblioteca aperta e in viaggio.
Quindi mi devo separare dai miei amati libri?
Sì e no. A volte esistono libri che abbiamo letto e sappiamo che non rileggeremo mai. E’ un peccato buttarli ma in casa ingombrano. Questi sono i libri predestinati ad essere liberati. Oppure esistono libri che ci sono così tanto piaciuti e che avremmo voglia di far leggere a tutto il mondo. Alcuni Bookcrosser comprano delle copie economiche di questi solo allo scopo di liberarli.
Il sito in Spagna: http://www.bookcrossing-spain.com/
Adesso anche nella nostra scuola c'è una zona scambio dove potete lasciare o prendere dei libri!
10 novembre 2007
La bici in conferenza
9 novembre 2007
Enzo Biagi, in memoriam
CARA ITALIA, PERCHÉ GIUSTO O SBAGLIATO CHE SIA QUESTO È IL MIO PAESE CON LE SUE GRANDI QUALITÀ E I SUOI GRANDI DIFETTI. Enzo Biagi (1920-2007)
8 novembre 2007
I Incontro Internazionale di studi Franco-Italiani
Questi giorni si svolge a Valencia (Facultat de Filologia) il I Incontro Internazionale di studi Franco-Italiani. Qui potete leggerne il programma.
1 novembre 2007
La focaccia di Altamura: il film
Una delle ultime notizie che abbiamo visto su Euronews.net dice:
La focaccia di Altamura ha tutti gli ingredienti necessari...per essere una grande storia. Farina, pomodorini pugliesi, olio extravergine e un primato, quello di aver battuto una delle maggiori multinazionali del cibo al mondo: McDonald's. Che ad Altamura ha aperto e subito chiuso a causa della concorrenza di una panetteria. Un messaggio chiaro che viene dall'Italia, patria di Slow Food, movimento in difesa dei prodotti tipici e della tradizione gastronomica locale.A sei anni di distanza di questi fatti, Nico Girasola ha girato un film sulla vicenda, un film "tutto pugliese": le riprese, gli attori e, ovviamente, il cibo. In questo film, che probabilmente verrà chiamato 'Focaccia Blues' ci parteciperanno alcuni personaggi pugliesi come Michele Placido, Lino Banfi e Renzo Arbore.
Vi invitiamo a guardare quest'interessante notizia di Euronews, dal titolo Siamo ciò che mangiamo.