20 novembre 2007

L'eco-design


(libreria di Marco Capellini. Immagine da capcon.it)

Fate la raccolta differenziata? Riciclate i rifiuti? Sapevate che, oltre a contenere l’inquinamento ambientale si possono creare degli oggetti riutilizzando questi materiali?

Una tendenza recente nel design, sempre più diffusa è quella di cercare prodotti realizzati con processi a ridotto impatto ambientale. Praticamente ogni materiale (gomma, alluminio, vetro o carta) può riavere una nuova vita, senza causare danni all'ecosistema e senza esaurire le limitate risorse del pianeta.


(Sedia di Philippe Stark per Emeco. Immagine da Kitchens.it)

L’alluminio si trasforma in pentole o in complementi d’arredo. La carta e il cartone diventano una materia prima utile per costruire oggetti durevoli, persino mobili. Un esempio è la libreria da parete disegnata da Marco Capellini nell'ambito del progetto Remade in Italy, formata da tubi di cartone riciclato con le estremità di alluminio e una struttura di cavo in acciaio, sempre riciclato.

Oggi il riciclo è sinonimo di qualità. Alcune curiosità e numeri di Remade in Italy:

La sedia Alice è realizzata con il riciclo dell’equivalente di 85 lattine e 40 latte di acciaio, la libreria Biblò realizzata con il riciclo di 21 scatoloni in cartone, la panchina per esterni Loco realizzata con il riciclo di 3.900 lattine e 350 latte d’acciaio, i piatti Dish-Tray realizzati con l’equivalente del riciclo di 4 bottiglie in vetro, e la Cabina Mare realizzata con il riciclo di 870 flaconi in PVC.

(La sedia Alice. Foto da Remadeinitaly)

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