30 aprile 2007

Salone del Mobile 2007: 70 designers reinventano l'orecchietta pugliese


Patrocinata dalla Regione Puglia, durante la settimana milanese del Salone del Mobile, l’orecchietta farà mostra di sè in un evento dal titolo “Orecchietta: dal gusto al design”.
Oltre 70 opere omaggiano la pasta pugliese, ispirandosi alle sue linee sinuose. E tra gli autori: 4 importanti designer (Laura Giugiaro, Luisa Bocchietto, Patrizia Scarzella e Giovanna Talocci) che hanno collaborato al progetto firmato da Masseria Torre Coccaro e coordinato da Anty Pansera, storica del design; una trentina di professionisti del mondo del design e 35 giovani “under 35”.


L’idea è stata infatti promossa da Masseria Torre Coccaro di Savelletri di Fasano, che è fatta portavoce dei valori della Puglia e della sua grande tradizione gastronomica, coniugandola nel Design. Un intreccio tra tradizione ed innovazione, che rispecchia perfettamente lo stile della Masseria, connubio perfetto di lusso, eleganza e tradizioni agresti regionali.



E’ proprio Rossana Muolo contitolare di Masseria Torre Coccaro a spiegare il significato del progetto: “Così come la masseria da avamposto di difesa militare ha saputo reinventarsi e riproporsi come oasi di benessere e genuinità, anche l’orecchietta, emblema della cucina pugliese, ha voluto essere il punto di partenza per la creazione di oggetti adatti ad un nuovo tipo di contesto”.


E i risultati sono arrivati: dalla semplicità di uno spillo con la capocchia a forma di orecchietta, ad una tecnologica piscina con collettore solare che evoca una forchetta.
Funzionalità è la parola d’ordine degli “under 35”, che hanno privilegiato un’interpretazione dell’orecchietta concreta, legata al quotidiano e all’utilizzo pratico dell’oggetto. Lampade, poltrone e sgabelli, gioielli, piatti e contenitori, in diversi colori e materiali, caratterizzano la produzione dei partecipanti al Premio, tra cui si distinguono anche spunti particolari, come l’illustrazione “U.F.O”, o idee per il prệt-à–porter, come la sciarpa pieghevole, o il vestito in tessuto d’orecchiette, o, ancora, ad un gioco divertente per i più piccoli come “Orecchiettone”.

Notizia tratta da www.mymarketing.net
Tutte le fotografie da stylosophy.it

1 commento:

Gabriel ha detto...

Più che postare un commento direi che lo pasto... visto che parliamo di orecchiette.

Il prossimo potrebbe avere come titolo"nonsololinguine" che ne dite?