18 maggio 2007

Leonardo Fibonacci


Leonardo Fibonacci (1170-1250) fu un matematico pisano che contribuì alla rinascita delle scienze esatte in questo periodo. Per approfondire nei suoi studi matematici, soggiornò in Cabilia (Algeria), dove studiò aritmetica, e in Turchia. Fu lui l'introduttore delle nove cifre in Europa, chiamate da Fibonacci, cifre indiane. Nel suo libro, Liber abbaci, scrive: Gli indiani usano nove figure: 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 e con queste, assieme al segno 0, che gli arabi chiamano cephirum, scrivono qualsiasi numero.

Lo zero era diventato cephirum in latino ( traduzione della corrispondente parola araba sifr, in italiano diventata cifra) , che diventerà a sua volta zefiro e poi, nel dialetto veneto, zero. Fu anche lui chi introdusse, con poco successo, la barretta delle frazioni (nota al mondo arabo prima di lui). Ma Fibonacci è conosciuto soprattutto per la sequenza di numeri da lui ideata e conosciuta, appunto, come successione di Fibonacci): 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, .... in cui ogni termine, a parte i primi due, è la somma dei due che lo precedono. Questa struttura è presente in alcune forme della natura, come ad esempio nello sviluppo delle spirali delle conchiglie.

Infatti, Fibonacci utilizza questa successione nella strutturazione degli elementi architettonici della residenza di Federico II in Puglia, dove ci lavorò come matematico. Se vi interessa questo personaggio, vi invitiamo a visitare la pagina dell'Università Bocconi.

( foto da internet)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per la bella sintesi della figura e dell'opera di Fibonacci. A quando una su un altro genio italiano della matematica, Fra Luca Pacioli? Grazie in anticipo!

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio della tua gentilezza e anche per l'idea del post su Luca Pacioli. Un caro saluto. Xelo.