21 ottobre 2008

Prezzi bloccati contro il carovita


(foto da Internet)

Per colpa della crisi, molti italiani stanno cambiando menú, e non solo. La colazione al bar sta diventando un lusso, giacché consumarla costa il 14,7% in più rispetto all'anno scorso.
Nei bar italiani ci saranno a partire dal primo novembre listini bloccati e promozioni sui loro prodotti: caffè, brioche e bibite gassate. La ragione? lottare contro il carovita. Ma le associazioni dei consumatori protestano: "Non basta, i prezzi devono prima diminuire".
E voi, a cosa avete dovuto rinunciare per colpa della crisi? Pensate che sia una soluzione bloccare i listini prezzi di alcuni prodotti?


4 commenti:

laura ha detto...

La crisi mondiale non si deve perdere di vista, ma non c'è un problema dei prezzi di prodotti, c'è un problema di liquidità. Molte persone sono indebitate fino al collo in maniera eccessiva e oggi si devono pagare le conseguenze. Questo ha agravato la crisi. Il vero problema può essere la perdita di posti di lavoro.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Penso che è un grandissimo peccato rinunciare a bere un capuccino italiano dopo di provarlo, preferirei comprare un maglione e no due e seguire bevendo il capuccino. Sto d'accordo con Laura, il vero problema sarebbe la perdita del posto di lavoro ma è vero che i prezzi sono scandalosi in comparazione ai prezzi prima del euro. Con i prezzi di oggi giorno potremmo comprare due volte e mezza lo stesso di 6 anni fa quando la moneta era la peseta. Saluti

Anonimo ha detto...

Anch'io penso che i prezzi devano diminuire, non basta con bloccarli! Saluti.

Anonimo ha detto...

mmm io non dico niente sulla crisi ma sulla VIII settimana della lingua italiana nel mondo, si è svolta a Salamanca e Burgos da lunedì 20 a mercoledì 22.
L'anno prossimo si svolgerà a Malaga e si parlerà dei ricercatoria italiani in Spagna e invece in questi giorni si ha parlato sulle piazze come uno spazio di sviluppo e rapporto sia in Italia che in Spagna.
Baci!