26 gennaio 2009

Stomaco, una storia gastronomica



(un'immagine del film, tratta da Internet)

Estômago, una storia gastronomica è il titolo di un film di coproduzione italo-brasiliana che ha inaugurato lo scorso ottobre il Festival Internazionale del film di Roma. I protagonisti sono: Raimundo Nonato; un uomo ignorante di grande talento culinario; Iria, una prostituta che gli paga in natura le delizie che prepara; il proprietario di un ristorante italiano, interpretato da Carlo Briani e i compagni di cella, fra cui il terribile Bujiù.
Il regista, Marcos Jorge, ha fatto questo film dopo aver trascorso dieci anni in Italia, dove ha imparato ad amarne la gastronomia. "In Estômago - spiega Jorge - il cibo è un modo per ottenere il potere. Il mio protagonista Nonato 'Rosmarino' (Joao Miguel) si fa valere sugli altri grazie alla sua arte culinaria. Nella storia del cinema non sono poche le pellicole che hanno usato il cibo come metafora della vita e dei rapporti personali, e sarebbe fin troppo facile accostare Estômago a Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante o a Il pranzo di Babette, ma in realtà i miei riferimenti sono molto più italiani: più che a Greenaway mi sono ispirato al Dino Risi del Sorpasso. E poi ci sono la colonna sonora che omaggia Giù la testa di Sergio Leone, la protagonista femminile Iria che è volutamente molto felliniana e le atmosfere della commedia all'italiana alla Monicelli, che sa parlare di cose serie facendo ridere".
Fra i prodotti italiani che sono presenti in questo film, ci sono gli spaghetti alla puttanesca, il carpaccio, il gorgonzola o il vino Sassicaia (uno dei vini italiani più pregiati e costosi).
Se volete guardare il trailer, cliccate qui (V.O. in portoghese, sottolineato in inglese).
Per saperne di più, guardate questa puntata di "El cinematògraf" (In catalano).

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' un film molto interessante!