9 febbraio 2007

Le lampade di Mariano Fortuny e Pallucco

Mariano Fortuny y Madrazo (Granada, 1871- Venezia 1949) , figlio del pittore Marià Fortuny, fu un grande innovatore: pittore, fotografo, designer e scenografo riconosciuto internazionalmente. Nel sito marcelproust.it, leggiamo:
Tra i primi a sperimentare le diapositive colorate, realizzò ritratti fotografici e paesaggi di carattere naturalistico, rivoluzionò le scenografie teatrali della Fenice di Venezia e di altri teatri, rivoluzionò i sistemi di illuminazione del palcoscenico e allestì l'intero ciclo wagneriano dell'Anello dei Nibelunghi in un unico spettacolo. Abitava a Venezia a palazzo San Gregorio, dove ora c'è il museo.
Le stoffe vengono ancora oggi realizzate sulla base dei disegni originali dalla fabbrica veneziana "Tessuti Artistici Fortuny S.p.A." che si trova alla Giudecca. Fortuny operò una vera e propria resurrezione dei costumi autentici dell'antica Grecia che disegnò sui modelli originali per Isadora Duncan.
Si rifece ai disegni orientali degli arazzi medievali e ai dipinti del rinascimento veneziano per trarne motivi per le sue stoffe, i suoi costumi teatrali ed i suoi abiti alla moda.
L'azienda Pallucco ha prodotto le bellissime lampade che vedete sopra, disegni di Fortuny di 1907. Inoltre, il Museo Fortuny di Venezia forma parte dei Musei Civici Veneziani. Qui potete vedere alcuni dei suoi tessuti e abiti.


8 febbraio 2007

10 Febbraio: la Commissione della Verità

(Immagine da ACPV)

Franco Frattini, Vicepresidente dell'Unione Europea, insieme a Francesco Cossiga, Danielle Mitterrand, Gabriel Jackson e Federico Mayor Zaragoza, presenta nel Palau de Congressos di Valenza questa commissione di ricerca per denunciare la repressione franchista. E' la prima volta che si crea una commissione di questo tipo in Spagna, in risposta alle raccomandazioni del Consiglio di Europa. Uno dei motivi di queste raccomandazioni è stata la scoperta di una fossa comune nel cimitero di Valencia, dove ci sono 26.300 vittime della repressione franchista. Il sindaco di Valencia, Rita Barberá, voleva costruire sopra queste fosse delle nuove nicchie.

L'obiettivo di questa commissione è la ricerca storiografica sugli anni seguenti alla Guerra Civile, quelli della repressione del dopoguerra e i lunghi e scuri anni del franchismo: i campi di concentramento, le carceri, gli spariti e l'esilio.

I criminali non sono mai stati puniti in questo paese, ma neanche le vittime hanno avuto un riconoscimento pubblico: trecentomila incarcerati, settecentomila esiliati, duecentomila fucilati e nessun processo.

5 febbraio 2007

Il blog dell'Accademia del Giglio

(fotografia tratta da Adblog.it)
Di tanto in tanto, ci fa piacere segnalarvi dei siti interessanti per i nostri allievi. Oggi vi consigliamo questo blog, Adblog, il blog dell'Accademia del Giglio (lo troverete anche sotto Blog in lingua italiana) dove potete trovare nella sezione italiano L2 delle proposte e degli esercizi molto utili, come Esercizi sul periodo ipotetico, Esercizi sul congiuntivo, o l'accento in italiano. Buon lavoro!

3 febbraio 2007

Le giornate dell’Opera in Europa (16-18 febbraio 2007)

(foto da Operadays.com)
Un invito a scoprire l’Opera in Europa

Le compagnie liriche di tutta Europa celebreranno quattro secoli di “fare opera” tra il 16 e il 18 febbraio 2007. Questa forma d’arte esclusivamente europea è ancora viva e tuttora lascia il segno! Mai come oggi l’opera raggiunge un così vasto numero di pubblico, oltre a racchiudere le più alte espressioni delle discipline artistiche, anche in rivisitazioni moderne ed attuali. Nell’ottica della nostra società, cerchiamo, non solo, pretendiamo una forma di divertimento che ci coinvolga del tutto.
Così è l’opera, con le sue spettacolari scenografie e costumi, la sua musica travolgente, le voci che commuovono, le trame che indagano, soprattutto emotivamente, il mondo che ci circonda!
Ciascuno di noi, durante questo breve appuntamento, è pertanto invitato a scoprire e constatare questa espressione artistica che sa essere così al passo con i tempi.

I teatri d’opera di tutto il mondo organizzeranno pertanto eventi speciali per presentarsi ad un nuovo pubblico insieme alle proprie produzioni. Nello stesso tempo, Gerard Mortier e l’Opera di Parigi ospiteranno numerosi professionisti e amanti del settore. (fonte: http://www.operadays.eu)

In questa pagina potrete consultare le date degli eventi attraverso i link dei teatri lirici di tutta Europa.

2 febbraio 2007

La doppia vita di Veronica

(foto da Internet)
Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato una lettera di Veronica Lario, moglie di Silvio Berlusconi, dove chiede pubbliche scuse per le affermazioni del leader di Forza Italia verso alcune signore nel corso di una cena di gala: " ... se non fossi già sposato la sposerei subito" "con te andrei ovunque".
Ecco la lettera:

Egregio Direttore, con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 27 anni trascorsi accanto ad un uomo pubblico, imprenditore prima e politico illustre poi, qual è mio marito. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto coniugale comporta con rispetto e discrezione. Ora scrivo per esprimere la mia reazione alle affermazioni svolte da mio marito nel corso della cena di gala che ha seguito la consegna dei Telegatti, dove, rivolgendosi ad alcune delle signore presenti, si è lasciato andare a considerazioni per me inaccettabili.
Sono affermazioni che interpreto come lesive della mia dignità, affermazioni che per l´età, il ruolo politico e sociale, il contesto familiare (due figli da un primo matrimonio e tre figli dal secondo) della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a scherzose esternazioni. A mio marito ed all'uomo pubblico chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente, e con l'occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi "La metà di niente".
Nel corso del rapporto con mio marito ho scelto di non lasciare spazio al conflitto coniugale, anche quando i suoi comportamenti ne hanno creato i presupposti. Questo per vari motivi: per la serietà e la convinzione con la quale mi sono accostata a un progetto familiare stabile, per la consapevolezza che, in parallelo alla modifica di alcuni equilibri di coppia che il tempo produce, è cresciuta la dimensione pubblica di mio marito, circostanza che ritengo debba incidere sulle scelte individuali, anche con il ridimensionamento, ove necessario, dei desideri personali.
Ho sempre considerato le conseguenze che le mie eventuali prese di posizione avrebbero potuto generare -prosegue- a carico di mio marito nella sua dimensione extra familiare e le ricadute che avrebbero potuto esserci sui miei figli.
Questa linea di condotta -spiega- incontra un unico limite, la mia dignità di donna che deve costituire anche un esempio per i propri figli, diverso in ragione della loro età e del loro sesso. Oggi nei confronti delle mie figlie femmine, ormai adulte, l'esempio di donna capace di tutelare la propria dignità nei rapporti con gli uomini assume un'importanza particolarmente pregnante, almeno tanto quanto l'esempio di madre capace di amore materno che mi dicono rappresento per loro. La difesa della mia dignita' di donna ritengo possa aiutare mio figlio maschio a non dimenticare mai di porre tra i suoi valori fondamentali il rispetto per le donne, cosi' che egli possa instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati.
RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente.
Berlusconi ha chiesto scuse in un'altra lettera pubblicata su Repubblica. Vi invitiamo inoltre a leggere i commenti su questa notizia dei nostri colleghi di Chiodoschiacciachiodo e Una finestra sull'Italia.
Voi cosa ne pensate di questo fatto?