23 marzo 2009

Per la difesa della Cultura Classica

Un meme è, secondo il dizionario De Mauro “un elemento regolante i comportamenti degli individui di una collettività della stessa specie trasmesso non per via genetica ma per via culturale, attraverso apprendimenti imitativi”. La parola è stata coniata da Richard Dawkins nel suo libro Il gene egoista, e identifica il meme come una parte di un’idea, una lingua, una melodia, un’abilità, un valore morale o qualsiasi cosa che possa essere imparata e trasmessa. Così come esiste l’evoluzione genetica, esiste l’evoluzione memetica, il che significa che la trasmissione di idee, lingue o melodie non avviene senza mutazioni, come succede con i virus.

Il nostro collega Gianpiero di Chiodoschiacciachiodo ci ha fatto arrivare un meme, inviatogli a sua volta dai redattori di Les ales de Pegàs. Questo meme vuol fare conoscere la situazione delle materie classiche nei licei spagnoli, materie che sono a rischio.


La cultura classica è la base della nostra cultura, dell’arte, dell’architettura, e delle nostre lingue. La medicina, la botanica, il diritto, la chimica, la fisica, la matematica, continuano ad usare termini in latino o in greco. Cosa avrebbe fatto Darwin per classificare le specie senza? E Linneo? L’universalità di queste nomenclature ha aiutato scienziati, studenti e profani a conoscere il mondo.

Riceviamo la petizione e la firmiamo. L’abbiamo letta punto per punto e condividiamo quanto segnala. E non solo, perché noi, insegnanti di EOI della Comunitat Valenciana, siamo in questi momenti in una situazione simile. Conselleria ha aumentato la ratio di allievi che ci devono essere in un gruppo per aprirlo, o meglio, per non farlo sparire. Questo vuol dire che nelle scuole piccole spariranno lingue che adesso abbiamo la fortuna di poter imparare, come il tedesco, il russo, l'arabo, il portoghese, il cinese, il francese, il valenzano, lo spagnolo per stranieri, e, come no, l'italiano. La cultura non interessa ai poteri pubblici, e la crisi è una buona scusa per eliminare ciò che dà fastidio o che non dà un reddito elettorale.

La comunità educativa valenzana ha spesso protestato contro la politica educativa della Conselleria, e visto che negoziare si è avverata un'impresa difficile, alcuni collettivi di insegnanti hanno cercato di fare più visibili le loro proteste, con manifestazioni, lettere di protesta, o come nel caso dell'IES di Monforte del Cid (Liceo pubblico), appendendo la fotografia del Conseller d'Educació Font de Mora a testa in giù (come il ritratto di Filippo V a Xàtiva). Conselleria ha minacciato il Centro e ha aperto un'inchiesta.

E voi, cosa ne pensate di tutto questo?

Inoltriamo, come ci hanno detto che si deve fare, questo meme a quattro blog amici:


5 commenti:

Anonimo ha detto...

http://artemoderna.blog.dada.net/post/1207073370/Per+la+difesa+della+Cultura+Classica

spero di aiutare la causa!
Un caro saluto
Vilma

Unknown ha detto...

Cara Xelo: Scusa per il ritardo! Sono abbastanza contrario ai meme (mi sembrano delle catene di Sant'Antonio informatiche), ragion per cui di norma non mi ci lascio coinvolgere. Ma stavolta il tema è davvero ghiotto per le mie "fauci", per cui, di qui a qualche giorno, spero di pubblicare qualcosa in merito su «El jardín cerrado» ed ovviamente te lo farò sapere qui. Mi scuserai però se non passo a mia volta il meme ad altri: dovrei farmi troppa violenza! Sono fatto così!
Grazie ancora per aver pensato a me e un caro saluto!

Anonimo ha detto...

Grazie dello sforzo a tutti e due, anch'io ho l'impressione di aver fatto girare una "catena", perciò vi chiedo scuse! Un abbraccio. Xelo.

Mariló ha detto...

Grazie per rispondere al nostro Meme!

Anonimo ha detto...

Prego! Un saluto, Mariló.