





















Blog culturale a scopo didattico per gli studenti di italiano lingua straniera
La violenza sulle donne la si può esercitare in molti modi, e uno dei più sofisticati è la proiezione di una loro determinata e interessata immagine sui media. Durante gli anni sessanta non erano rare le pubblicità di questo tipo, una pubblicità che oggi susciterebbe scalpore:
Per scrivere e produrre “Il corpo delle donne” il documentario sull’uso del corpo femminile nella tv italiana, abbiamo visionato 400 ore di intrattenimento tv, da cui sono emerse immagini di donne utilizzate come oggetti, di donne usate come decorazioni, di donne private del loro volto e imprigionate in una giovinezza inquietante e falsa. Sono emerse anche molte immagini dolorose di donne umiliate: ragazze carponi sotto al tavolo, ragazze derise da un presentatore, giovanissime schernite perché non possiedono forme prosperose o ammutolite da battute oscene. Perché, ci siamo chiesti? Perché questa umiliazione, perché questa violenza continua verso le donne? Non traspare gioia nelle immagini delle giovanissime modelle che sfilano sulle passerelle di tutto il mondo: anoressiche, gambe e braccia che è doloroso guardare, sguardo perso nel vuoto: viene loro vietato sorridere così come è vietato parlare per le tante soubrette e veline che appaiono sugli schermi. Donne private della loro espressione vitale, senza più parola o sorriso.
Magica Italia - Turismo & Turisti è il nome di una trasmissione che andrà in onda dall'8 novembre su Rai 1 tutte le domeniche alle 9,30. Un viaggio straordinario alla scoperta del Bel Paese, attraverso la storia, i paessaggi, la natura e l'arte.
Se non potete vedere la televisione italiana, le puntate del programma saranno disponibili sul sito ufficiale del Turismo italiano.
Nella prima puntata:
(Il tarallo è un prodotto tipico della Puglia, della Calabria e della Campania, classificato dal Ministero delle politiche agricole come prodotto agroalimentare tradizionale)
Credete che il congiuntivo sia difficile? Non siete i soli a crederlo. Molti studenti italiani la pensano come voi e, oltre a ritenerlo un modo obsoleto, pensano che coniugarlo senza errori sia quasi impossibile. Persino molti studiosi si sono rassegnati all'idea della sua eventuale scomparsa. È davvero il congiuntivo un povero moribondo?
Ma no! C’è ancora un piccolo villaggio che resiste! Quello abitato da studiosi come Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. Questi autori hanno pubblicato un libro, Viva il Congiuntivo!, come e quando usarlo senza sbagliare, dove, oltre a parlare delle regole del congiuntivo, ne dimostrano la vitalità, ne raccontano la storia, gli usi e gli abusi, e le ragioni dell’impopolarità di questo modo verbale.