1 novembre 2006

Ognissanti

(foto da Internet)
L'usanza di ricordare persone defunte è comune a tutte le culture del mondo ed è molto antica. L'uno novembre è Ognissanti in quasi tutta Europa: in Spagna, la fiesta de Todos los Santos, in Francia, la Toussainte, e nei paessi anglossassoni Halloween. La Chiesa Cattolica, invece di fare abolire l'antica festa celtica dell'uno novembre che commemorava l'anno nuovo, il Samhain, se ne appropriò e la fece coincidere con la festa liturgica di Ognissanti. Il 2 novembre è invece la Commemorazione dei Defunti e in questa giornata si portano dei fiori sulle tombe dei propri cari. E' anche consuetudine preparare dei dolci, i cosiddetti dolci dei morti, che hanno la forma di piccole ossa. Questi dolci sono fatti da farina, uova, zucchero e mandorle fra altri ingredienti. Secondo Wikipedia, le tipologie di questi dolci in Italia sono:
- Biscotti:
  • "Fave da morto" o "fave dolci": pasticcini alla mandorla, di forma ovoidale e schiacciata, cosparsi di zucchero a velo; hanno l'aspetto di un amaretto, ma presentano una consistenza maggiore (Emilia-Romagna, lazio, Lombardia).
  • "Ossa da mordere": biscotti di consistenza dura, con mandorle ed albume d'uovo (Piemonte).
  • "Ossa di morto": biscotti dalla forma oblunga (Veneto), talvolta ricoperti da cioccolato (Sicilia).
- Derivati del pane:

  • "I cavalli": pane di grandi dimensioni, a forma di cavallo (Trentino Alto Adige).
  • "Le mani": pane a forma circolare con due mani che si uniscono (Sicilia)
  • "Pane dei morti": piccoli panini dolci, a base di biscotti sbriciolati, ripieni di frutta candita e confezionati su ostie (Lombardia).
- Derivati del marzapane

  • "Dita di apostolo": dolce a forma di mano, a base di pasta di mandorle e riempito di marmellata al cedro (Calabria).

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